Paesaggi dell’abbandono. Riforma fondiaria in Basilicata

20,00 19,00

  • Testi: Luca Somma et alii 
  • ISBN: 9791281411234
  • Formato: 16,5 x 24 cm
  • Pagine: 128

© 2024

50 disponibili

Descrizione

Il progetto editoriale fotografico sulla Riforma Fondiaria in Basilicata nasce da una serie di sopralluoghi sul territorio effettuati dal fotografo Luca Somma tra il 2006 e il 2010. Seguendo un percorso di ricerca “inverso”, le immagini eseguite in diverse battute fotografiche hanno influenzato mano a mano la direzione del lavoro e la scelta dei diversi luoghi rappresentati. Intorno al progetto fotografico si è poi costituito un gruppo di lavoro, composto da studiosi e docenti dell’Università della Basilicata e dell’Università di Salerno, per un approfondimento secondo prospettive ed ambiti di studio: innanzitutto geografico, ma anche storico, sociologico, architettonico, urbanistico. L’output principale del progetto è, quindi, un volume la cui importanza risiede nel dare voce, sia attraverso le immagini sia attraverso i diversi contributi scientifici, a una parte del territorio dell’Italia meridionale (la Basilicata) e a fatti storici (la Riforma fondiaria) con risvolti politici, sociali, giuridici, culturali ancora poco noti seppure importanti per l’Italia intera. La fotografia viene utilizzata come strumento di indagine e di riflessione sul paesaggio e sui borghi della Riforma Fondiaria realizzata negli anni ‘50 in seguito al varo delle diverse leggi che interessarono tutta la penisola. Una vicenda che vide la costruzione di case e villaggi in diverse aree della campagna lucana, oggi in gran parte abbandonate, testimoni di un momento storico ancora denso di interesse. All’epoca Olivetti, a capo di un nutrito gruppo di intellettuali composto da diverse figure specialistiche, studiava l’agro materano per dare poi luogo alla progettazione e realizzazione di interi borghi che sarebbero diventati alternativi ai Sassi considerati insalubri. Furono costruiti i quartieri satellite di Matera con l’apporto dei più importanti architetti dell’epoca. Un modello urbanistico riproposto anche in alcuni borghi più lontani dalla città; così come il modello abitativo dei singoli edifici che ritroviamo anche nei piccoli villaggi e nelle case rurali disseminate nell’immensa campagna lucana. Il lavoro di documentazione copre un’area che a nord si colloca tra Potenza e Matera e arriva a sud fino a Policoro, mostrando il territorio, il paesaggio, i borghi e le case della riforma; mettendo a confronto le diverse realtà abitative ed urbanistiche.

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